mercoledì 25 giugno 2008

LA SCELTA

Ebbene l'ho fatto!

Dopo quasi due anni che ci pensavo (e un anno che ogni giorno mi pentivo di non averlo ancora fatto) ecco che ho preso il coraggio a due mani e ho venduto la mia vecchia carissima auto-gasolio. In totale erano già tre anni che non la usavo, se non in maniera pianificata apposta per farla girare "facciamo girare perchè sta ferma da troppi giorni".

Non è stato facile, sarà perchè tutti dicono che non si può vivere senza auto (e quindi mi chiedevo se firmando l'atto di vendita sarei stramazzata a terra punita da un fulmine divino), sarà perchè il giorno dei miei 18 anni l'ho passato in agenzia a fare la fila per iscrivermi al corso della patente... Così non avrei mai pensato di fare una fila ancora più consistente un giorno per firmare l'atto di vendita della mia auto e di imbucare la patente in un cassetto con la biancheria che non uso più!!

Beh vi tranquillizzo... Sono ancora in buona salute e a minare eventualmente la mia vitalità sono solo i 36 gradi che ci tormentano in questi giorni.

Mi sono subito dimenticata di non averla, un po' perchè in fondo è come se fosse parcheggiata qui sotto... quando c'era non la usavo più di adesso!!!
Poi lo ammetto... Mi è stato suggerito che la scelta non è irreversibile!! Insomma male che vada ne vendono un'ampia varietà anche elettriche!!!

Perchè l'ho fatto??
Lo ammetto, lavoro così vicino a casa che prendere la macchina sarebbe un gesto potenzialmente autolesionistico. Tempo in bicicletta = 10 minuti totali, tempo in auto = 20 minuti + pezzo a piedi. Spesa in bici = zero
Spesa in auto: assicurazione, bollo, gasolio, bollino blu, revisione, tagliando, costo del parcheggio...
Un delirio di spese per usare la macchina una volta al mese per andare al solito centro commerciale, dove, dopo circa 15 minuti inizio a sbadigliare per la terribile noia.

Risparmio un sacco di soldi in più che mi varranno uno spassosissimo viaggio ogni anno!!!
Intanto quest'inverno sono andata ad Amsterdam... Dove la gente che ha fatto questa scelta non è merce rara come in italia. Li la gente vive con la bici, è uno spettacolo!!


Migliaia di ciclisti scampanellanti scorrazzano ovunque, a tutta velocità, mangiano la strada incuranti anche della pioggerellina che continuamente si abbatte su di loro.

Hanno biciclette poco costose, i famosi modelli "olanda" sono sicuramente funzionali, non hanno cambio, usano freni a pedale e loro poi personalizzano le biciclette in maniera a loro utile per trasportare le cose più incredibili.
Le città sono invase dalle piste ciclabili e loro le usano!
Le biciclette nel totale rispetto dei semafori, hanno la precedenza su tutto (escluso il tram che ovviamente gira su rotaie). E li i tram girano eccome!! Un ottimo servizio che consente alla gente di scegliere di usare bici, tram, autobus al posto che prendere la macchina. E auto infatti se ne vedono meno di quante bici si contino in una qualsiasi città d'italia.

Mi chiedo se anche qui fosse più sicuro poter girare in bici quante altre persone farebbero questa scelta... Invece no... Spesso le piste ciclabili nascono dal nulla e muoiono nel nulla, vengono attraversate da auto, moto e pedoni, gli stessi le usano per sostarvi giornate intere. Sulle strade devi camminare a destra, e proprio li capita che ti aprano la porta delle auto parcheggiate senza guardare... Bisogna imparare a prevedere ogni mossa dell'avversario!!!

Poi ovviamente per difendesi si finisce per camminare sui marciapiedi portandosi dietro anche le ire dei pedoni. Insomma essere ciclisti è il ruolo stradale più difficile, però quando si impara a convivere con auto e pedoni, quando uno spostamento diventa un piacevole motivo di fitness ecco che si viene ripagati di tutti gli sforzi. Poi pian piano si scopre che... Esistono un sacco di stradine alternative... Stradine poco trafficate che consentono di evitare il traffico pesante. La bici ci consente di cambiare percorso, di allungare la strada senza far mai tardi. Tanto il tempo che si impiega è sempre prevedibile. Insomma una piacevole passeggiata che però potrebbe essere agevolata ulteriormente da migliori strutture per noi amanti delle due ruote.