lunedì 1 dicembre 2008

SCANDALO! Danneggiare la mobilità sostenibile?

Questo è quando sta accadendo a Brescia!

Sono rimasta senza parole nell'apprendere che (fonte: "Il Brescia Oggi" del 28/11/2008), a seguito della creazione del tanto bel parcheggio per biciclette A PAGAMENTO in stazione, non è più prevista la possibilità di parcheggiare gratis! Infatti l'attuale parcheggio gratuito sta per essere destinato ad altro (magari un bel parcheggio per auto??) e considerato che è sempre stato strapieno di biciclette ritengo che fosse molto utile!!
Ma la cosa veramente incredibile è che tutte le bici che verranno trovate legate fuori dal parcheggio a pagamento verranno portate via dal comune!!

Questo significa che se non hai i soldi per parcheggiare la bicicletta, o semplicemente avevi la necessità di risparmiare i soldi del parcheggio oggi non puoi più farlo!!

Certo che una politica di punizione verso coloro che sono gli unici a non produrre smog in città mi sembra veramente da pazzi.

Un mio collega di lavoro mi faceva giustamente notare che la sua bicicletta vale una trentina di euro, e il parcheggio nel posteggio a pagamento gli costerebbe ben 120 euro all'anno, vale a dire il costo di una bicicletta nuova o quantomeno ben QUATTRO VOLTE IL VALORE DEL SUO MEZZO. In pratica nel giro di 10 anni ti saresti comprato una bicicletta da corsa!
Come dire che chi ha un'auto usatissima del valore di appena 1000 euro fosse costretto a parcheggiare in un posteggio che gli costerà ben 4000 euro!! Si, è esattamente la stessa proporzione!!

E tutto questo per non avere neanche la garanzia contro il furto, infatti la bici è all'interno del parcheggio ma non si ha nessuna garanzia contro il furto (insomma se non la leghi bene e in qualche maniera te la fregano non ti viene rimborsato nulla).
Addirittura dei giornalisti de "Il giornale di Brescia" hanno fatto un esperimento, simulando un furto all'interno del parcheggio!!
Ecco il risultato... http://www.giornaledibrescia.it/Contenuti/484484.html?idnews=2058

Sul nuovo parcheggio avevo già scritto un post, ero andata anche sul posto per fotografarlo e lo trovo un bellissimo e utilissimo servizio aggiuntivo soprattutto per chi ha una bella bicicletta o per chi decide di voler spendere quella cifra, ma l'assurdo, QUELLO CHE REALMENTE STO CRITICANDO, E' IMPEDIRE UN'ALTERNATIVA per chi invece ha necessità diverse. Il servizio doveva essere AGGIUNTIVO non SOSTITUTIVO.

Per il posteggio delle auto è previsto che esista una certa proporzionalità fra posti auto a pagamento e posti auto gratuiti, e quelli gratuiti DEVONO esistere. Per la bici solita discriminazione??

Ecco si... Sequestriamo le bici di questi strani individui su due ruote, così che anche loro scelgano di andare in auto, aumentando ancora di più lo smog esagerato che circonda Brescia! E dire che a me disturba tanto invece vedere auto parcheggiate ovunque, ad esempio e soprattutto su marciapiedi e piste ciclabili.
Ma sorvoliamo sulle piste ciclabili sennò si dovrebbe aprire un altro lungo e doloroso capitolo...

Le Città all'avanguardia nel nord europa (la C maiuscola è voluta), dove usano le biciclette come mezzo di trasporto sono realmente RICOPERTE di biciclette parcheggiate OVUNQUE, e visto che non mi sembrano dare un grande fastidio mi chiedo veramente perchè nonostante l'aria decisamente irrespirabile, la quantità di persone che soffrono di allergie, i bambini che si preparano il loro futuro di asmatici, continuiamo a preferire vedere parcheggiate auto piuttosto che biciclette.
Sembrava che bicimia e il nuovo parcheggio volessero essere un punto di partenza, invece erano proprio un punto di arrivo??

Ho trovato anche questo thread sul blog del Gruppo Meetup degli Amici di Beppe Grillo facendo una semplice ricerca sul web:

http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/messages/boards/thread/5754080

Le persone che si ritrovano vittima del parcheggio cancellato scrivono all'assessore nella speranza di riavere le rastrelliere... Beh... Che dire...
Sicuramente è un vero peccato pensare che proprio in una città dove tanto si parla di migliorare la mobilità, e dove servirebbe davvero migliorarla, si proceda per contro in questa maniera.

E per migliorare la mobilità non parliamo delle condizioni dell'asfalto??. Ormai ci sono zone in pieno centro dove camminare a destra sulla strada, come previsto dal codice della strada, in bicicletta diventa un'attività da kamikaze!

Buche concentriche, in serie, geometricamente e matematicamente disposte una dietro all'altra, squarci nell'asfalto... Il tutto mentre vieni superato in pieno centro da qualche auto lanciata a 70km/h, che ti passa a 4 centimetri in fianco, tanto chi li fa rispettare i limiti di velocità? Poi il bello è che se qualcosa li rallenta appena ripartono lo fanno con una bella forte accelerata così da impestare del tutto l'aria rimasta respirabile. Finisci in una nube tossica e ogni volta senti la gola stringersi, strozzarsi quasi a cercare di non far entrare più quell'aria...

Ps. Ma le strisce pedonali e quei misteriosi QUADRATONI che sarebbero l'attraversamento CICLABILE (CON PRECEDENZA!!) esistono nel manuale della scuola guida bresciana?? In tutte le altre città d'italia e del mondo le auto sanno quanto meno di dovere la precedenza, ma a me pare che qui invece se provi a passare ti arrivano oltre che le ruote di un'auto sul collo anche gli imprechi degli automobilisti che ritengono pure di avere ragione... Ma non sarà ora di fare un po' di ordine??

Viviamo in un mondo dove vince solo il più grosso, più veloce, più prepotente e il più inquinante!! Smettiamo di far finta di niente vi prego!!!

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martedì 18 novembre 2008

A Milano nasce BIKEMI!

Bike Sharing Milano

Ecco anche a Milano arrivare il Bike Sharing!! Stesso sistema identico a quello già presente e iper-acclamato a Brescia!

Fai la tessera, paghi la cauzione una sola volta e poi giri gratis con le biciclette a disposizione nelle rastrelliere, fino ad un massimo di due ore, quindi riponi la bicicletta nella rastrelliera più vicina... Fatto!

La bicicletta come nuovo mezzo di trasporto, o come dice questo bel cartellone a Milano come nuovo MEZZO PUBBLICO!!! (Foto fresche di giornata, fatte a Milano oggi da Fabrizio che me le ha subito consegnate per il blog)

www.bikemi.com




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giovedì 6 novembre 2008

EICMA 66° Salone del ciclo e del motociclo

Eicma Milano salone del ciclo e del motociclo - bici biciclette mtb citybike holland olandesi pieghevoli elettriche bicicletta

Si tiene a Milano il 66° salone del ciclo e del motociclo dal 4 al 9 novembre. I primi due giorni sono dedicati escusivamente agli operatori del settore. Mentre da oggi è accessibile a tutto il pubblico. E preciso meglio pubblico pagante, infatti il biglietto costa la bellezza di DICIOTTO EURO!! Si avete letto bene.

DUE sono i padiglioni dedicati alle biciclette, mentre sono ben SEI quelli dedicati alle moto. Unendo queste due fiere chi ci perde è certamente la bicicletta, l'utente curioso non spende certo volentieri 18 euro per accedere ai soli due padiglioni della bicicletta, così ad andare saranno quasi di certo in prevalenza i motociclisti e i professionisti del settore.

Venerdì le donne entrano GRATIS! Per le altre agevolazioni (bambini, gruppi, militari ecc.)potete prendere visione direttamente sulla pagina EICMA:

http://www.eicma.it/moto/IT/publishing.info-generali.htm

salone eicma - fiera della bicicletta

Questo velocipede pubblicitario della fiera l'ho fotografato in centro a Milano l'8 novembre.

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Bike Sharing a Milano

In partenza il servizio di bike sharing a Milano!

Il Sindaco Letizia Moratti è stata presente all'inaugurazione del 66° salone del ciclo e del motociclo a Milano. Proprio in questa occasione ha annunciato l'imminente partenza del BIKE SHARING anche a Milano!

E' stato sempre in occasione dell'inaugurazione proprio il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in persona a testare la prima bici del bike sharing con una pedalata prima di pranzo.

Sembra Berlusconi sia incuriosito dalla novità americana di aggiungere 20 dollari in busta paga a chi raggiungerà il lavoro in bicicletta lasciando dunque a casa l'automobile.
Sarebbe davvero curioso vedere come potrebbe andare anche qui in italia un'iniziativa di questo tipo!!

FONTE: http://www.affaritaliani.it/milano/milano-silvio-berlusconi-bicicletta-mezzo-adatto-per-tradire051108.html

mercoledì 5 novembre 2008

L'UOMO IN BICI

Apprendo oggi con gran tristezza che se n'è andato...

Si chiamava Orazio Di Grazia, una leggenda per la gente del posto (Nicolosi un paese del catanese). Ogni giorno con la sua bicicletta andava dal paese verso Catania, percorrendo poco meno di 20 km e ritornava ogni pomeriggio carico di frutta e alimenti. Una salita bella pesante con un alto dislivello che lo costringeva a spingere la bicicletta camminando a piedi.
Ma la storia è molto triste... Perde la sua innamorata perchè viene dato per morto quando non lo era, la sua famiglia infatti la fa sposare ad un altro uomo. Ma lui ritorna e la trova sposata!! Lei, che ironia della sorte si chiama "Graziella", per la disperazione si lascia morire di fame.
Così lui trascorre tutta la vita da eremita con una bicicletta come unico grande amore rimastogli. :-(

Si ripropone di fare il giro del mondo, ma solo come numero di km totali, ovvero calcola quante volte deve fare il percorso Catania-Enna e così ecco perchè va avanti e indietro tutti i giorni per tanti km!!



Proprio oggi la notizia che purtroppo è deceduto a casa del fratello... Sob

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=34091&sez=HOME_PERSONE

giovedì 30 ottobre 2008

Aperto il Bike Park in stazione a Brescia

Parcheggio biciclette stazione di Brescia

E' stato appena inaugurato il nuovo parcheggio per biciclette presso la stazione di Brescia! Si trova a pochi passi dall'ingresso alla stazione dei treni, dall'ingresso alla stazione degli autobus, dalla postazione di bicimia.
Ha una portata di circa 600 biciclette, che finalmente si troveranno al sicuro rispetto ai soliti malviventi che ci impediscono di vivere sereni mentre la nostra bicicletta è parcheggiata all'aperto.

Una soluzione alternativa a quella che avevo trovato io, che avevo optato per spendere 40 euro per avere una bicicletta molto usata da poter lasciare in giro con maggiore sicurezza, infatti attira sicuramente meno l'attenzione di altre bici più tecnologiche. C'è da dire che in stazione a Brescia ti fregano anche quelle meno appetibili!! Ma sicuramente si ha qualche speranza in più di ritrovarla se non è troppo nuova.

La mia "GlobeTrotter" così è per ora sempre sopravvissuta e nel frattempo mi ci sono pure affezionata parecchio!! Peccato però non poterla mai rimettere a posto e dover sempre girare con poche sicurezze. Metti un faretto in più e te lo fregano in due minuti, cambi il sellino semidistrutto e ne ritrovi due...

Ora si potrà girare con una bici messa a posto perchè nel nuovo parcheggio custodito (e preciso anche A PAGAMENTO) la bici sarà finalmente al sicuro!!
Per il prezzi pare costi un euro al giorno e ci siano forme notevoli di agevolazione per lunghi periodi, tipo 10 euro per un intero mese. La tessera si fa li alla cassa stessa del parcheggio.

Inoltre, udite udite... Verranno noleggiate biciclette!!!
Insomma si aggiunge a BiciMia un'altra forma di noleggio!!
Bicimia è come ricorderete (c'è un post proprio su questo blog con tutte le info http://sempreinbici.blogspot.com/2008/07/bicimia.html) un servizio gratuito per brevi spostamenti che diventa a pagamento se gli spostamenti non sono brevi. Non è comunque previsto per tenere la bicicletta tutto il giorno.
Questo invece è un nuovo servizio che consente di avere la bici qualche ora o anche tutto il giorno con pochi euro.

Ma c'è anche un altro grande valore aggiunto in questo parcheggio! Infatti è presente una piccola officina per lavoretti di riparazione che consentirà di lasciare la bici al parcheggio con la ruota bucata e ritrovarla l'indomani perfettamente rimessa a nuovo.

Attenzione però!! Sia sul giornale di Brescia che sul ilbrescia.com ho letto che a questa apertura del parcheggio corrisponderà una tolleranza ZERO verso chi lega le biciclette ai pali o comunque fuori dalle rastrelliere.
Non so cosa intendono ma ho visto diverse volte delle biciclette con su un cartellino che avvisava che trascorse xxx ore (non ricordo) da quell'avviso la bicicletta sarebbe stata rimossa in maniera forzata.
Non so poi dirvi cosa succederà a tali biciclette quindi... ATTENZIONE!!

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sabato 25 ottobre 2008

Boom di biciclette in Germania

Stamattina sentivo alla radio che le politiche tedesche stanno facendo in modo che tutti i percorsi cittadini di breve entità vengano effettuati rimpiazzando l'auto con una bicicletta!!
Troppi i costi, troppi i danni ecologici e troppo il tempo che si impiega nei piccoli tratti in auto. Così ci saranno sempre più incentivi a lasciare i mezzi a petrolio per la bici.

Ho fatto qualche ricerca su internet e ho trovato questi articoli al riguardo:

http://www.terziario.org/content/view/2302/178/

http://www.newstin.it/tag/it/71734221

Ma anche nel resto d'europa si inizia a prendere seri provvedimenti contro il traffico! L’assessore per l’ambiente del consiglio di amministrazione di Copenaghen ha deciso di chiudere la più grande arteria di traffico automobilistico trasformandola in una pista ciclabile!!
La strada della lunghezza di 14 km è al momento percorsa ogni giorno da 33 mila ciclisti, 65 mila passeggeri del trasporto pubblico e 17 mila automobili private...

Fonte: http://www.ecoblog.it/post/6994/via-le-auto-dalla-piu-grande-strada-di-copenaghen

Ma anche gli americani si rivolgono verso le due ruote! Complice l'aumento alle stelle della benzina si stima che circa 10.000 bici elettriche siano state vendute negli Stati Uniti nel 2007, più del doppio del 2006.
Che non tutti i mali vengano per nuocere?

http://www.ecoblog.it/post/6613/gli-americani-si-convertono-alla-bici-elettrica

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giovedì 23 ottobre 2008

La tua bici è a norma??

E' veramente importante che la bicicletta abbia certi requisiti di sicurezza e ora questi requisiti sono stati fissati dall'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Nel sito potete trovare la guida con tutte le informazioni.

L'ho letta e devo dire che ho trovato molto interessanti diverse parti, alcune sono molto tecniche e quindi non adatte a tutti ma altre parti danno dei validi consigli su come affrontare la strada e vi consiglio davvero questa lettura!! Sfogliate la guida e troverete sicuramente qualcosa di vostro interesse.



http://www.uni.com/uni/controller/it/comunicare/articoli/2008_3/pedalare_sicuri.htm

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mercoledì 22 ottobre 2008

Boom di ciclisti al bike-park di Mestre

Come già accennavo qualche post fa, ormai trovare parcheggio in bici diventa più faticoso e spesso si sarebbe felici anche di spendere qualche centesimo per avere la certezza di ritrovare la bicicletta (vedi stazione dei treni)...

A Mestre è stato organizzato un bel parcheggio di biciclette che a quanto pare scoppia di bici e addirittura inizia ad essere insufficiente!!
http://www.amicidellabicicletta.org/spip/spip.php?article238



A volte basta poco per incentivare l'uso della bici... A volte basta anche solo rendere la vita a chi la usa un po' più semplice. Dove combattere ogni giorno contro i continui furti non è piacevole!!

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giovedì 16 ottobre 2008

Expociclo alla Fiera di Montichiari (Brescia)

25-26 Ottobre 2008



E' prevista la manifestazione organizzata dal Centro Fiera del Garda in collaborazione con il Comitato provinciale di Brescia della F.C.I. - Federazione Ciclistica italiana per il 25 e 26 ottobre.

Ingresso gratutito!!!
Per informazioni: info@centrofiera.it - Tel. 030 961148 - Fax 030 9961966

http://www.centrofiera.it/or4/or?uid=centrofierabs.main.index&oid=35480

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domenica 12 ottobre 2008

Sydney Body Art Ride

In sella alla bici col corpo dipinto per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro nei bambini! Questa è l'idea di questa associazione senza scopo di lucro:
http://www.sydneybodyartride.org/


In bicicletta


L'immagine qui sopra è stata presa dal sito ufficiale:

http://shw.sbarhq.fotopages.com/4839691/Riding-on-winning-photo.html

Altre immagini possono essere viste nel link sopra oppure anche qui:
http://photogallery.tiscali.it/notizie/slide.php?id=180594&idg=14093&s=

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giovedì 9 ottobre 2008

Intervista a Eugenio Galli

Eugenio Galli è il presidente della Ciclobby di Milano.
Giusto per fare un po' di chiarezza: Ciclobby è un'associazione cicloambientalista aderente alla FIAB (Federazione amici della bicicletta).
In questo video un'interessante intervista

domenica 5 ottobre 2008

La bicicletta illuminata

Ho trovato questo bel video girato da "Segrate Ciclabile" che mostra la vera utilità dell'utilizzo della bicicletta e raccomanda di utilizzare sempre le giuste illuminazioni del mezzo. Purtroppo fin troppo spesso vedo molti ciclisti andare in giro assolutamente al buio senza un minimo di segnalazione. Già girare in città è pericoloso... Un paio di faretti costano davvero pochi euro e credetemi... Penso che valgano la nostra pelle!!

Io ho dei faretti a batteria, perchè uso la bici tutti i giorni e la dinamo non mi da molte certezze visto che ogni volta che ci si ferma la luce si spegne!! Quindi per evitare problemi ho installato un posteriore e un anteriore a led. Adesso che iniziano ad accorciarsi le giornate si inizia ogni giorno a girare col buio e consiglio veramente di tenere sotto controllo la funzionalità dei faretti.
Un'altro banale consiglio che vi do, soprattutto d'inverno... State attenti a quei piccoli faretti posteriori da mettere sotto al sellino, oltre al fatto che li fregano continuamente spesso vengono coperti dal cappotto o da qualcosa nel portapacchi, così si finisce per credere di essere visibili e invece essere completamente al buio!! Io ne ho installato uno con due viti al termine del portapacchi, garantisce una visibilità maggiore e una difficoltà in più per i ladruncoli.



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lunedì 22 settembre 2008

Tuteliamo chi va a lavoro in bicicletta

Firma anche tu per tutelare chi va a lavoro in bicicletta



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martedì 16 settembre 2008

SETTIMANA EUROPEA PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE

Dal 16 al 22 settembre.
E' partita oggi la settimana della mobilità sostenibile europea!
In questi giorni sostituisco un collega a Bergamo, appena scesa dal treno ho visto decine e decine di persone con tanto di biciclette con borse e caschi che aspettavano di prendere il treno (che andava poi a Lecco) per fare un bel giro in bici (ci sono andata qualche tempo fa a fare quel bel giro).

La settimana della mobilità ha inizio!!
Oggi a Brescia verranno contati i ciclisti che transiteranno in alcune vie (avrei dovuto esserci anche io accidenti ma proprio in questi giorni devo stare fuori città).
Cercherò di farmi contare stasera al mio rientro, ho lasciato già la bici in stazione visto che in bici io ci sono sempre non voglio mancare dal conteggio!

Insomma una serie di piacevoli iniziative si avvicenderanno in questa settimana che mi auguro sia propiziata dal sole (dopo giorni di pioggie senza tregua) e che invogli quanta più gente possibile a intraprendere un nuovo stile di vita più piacevole e rilassante.
Devo ammettere che già in questo periodo notavo un numero pazzesco di biciclette in giro e anche veramente molta fatica a trovare un parcheggio per la bici, anche in prossimità dei soliti supermercati che frequento... Vedo sempre più persone avvicinarsi alla bici. Sarà per motivi economici legati ai costi dei carburanti? Può essere ma io veramente spero che il movente invece sia una vera e propria scelta fatta con piacere, come nel mio caso.

Sul sito della fiab tutti gli eventi della settimana della mobilità:

Questi gli eventi in Lombardia (tratti dal sito dell'A.RI.BI di Bergamo):

http://www.aribi.it/notiziario/LIB_08_catalogo_s.pdf

Anche l'IKEA in collaborazione con l'Agenzia Ecocomunicazione di Verona ha messo a punto un opuscolo che verrà distribuito a chi restituirà il vecchio catalogo ikea e contiene vari messaggi di incitazione all'uso della bicicletta e 13 itinerari ciclistici, uno per ogni città in cui IKEA è presente.
Qui potete vedere la notizia intera: http://www.fiab-onlus.it/opuscolo_ikea.htm

Qui potete scaricare il libretto: Opuscolo IKEA

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giovedì 11 settembre 2008

European Mobility Week a Brescia

Anche a Brescia arriva l'invito per tutti i lavoratori (personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo) di giungere all'Università in bicicletta!

Giovedì 18 settembre 2008
I lavoratori dell'Università che arriveranno in bicicletta entro le 10.30 nelle facoltà di Ingegneria, Medicina, Giurisprudenza, Economia, al Rettorato di Via Gramsci, o agli uffici amministrativi del Vicolo dell'Anguilla verranno registrati all'evento.
Nei giorni successivi quelli che sono stati registrati riceveranno il kit bici-sicura, ovvero una targhetta indelebile che protegge la bicicletta dal furto (per info: www.bicisicura.it

Per maggiori informazioni consultate il sito http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Novita/articolo6215.html

Buona pedalata!

mercoledì 10 settembre 2008

Carburante? Cornetto e cappuccino!

Parte a Treviso questa bellissima iniziativa con lo scopo di incentivare la mobilità sostenibile.
Vai a lavoro in bicicletta?? Dalle 7,30 alle 9 passi a ritirare un buono per fare colazione gratis!

In più una vasta serie di eventi: Premio alla bicicletta più bella della città, chiusura di una strada per disincentivare l'uso dell'auto, sfida ciclistica fra gli amministratori comunali (wow!) e festa della bicicletta!

Per maggiori informazioni: www.oggitreviso.it/node/9191

lunedì 8 settembre 2008

Pronti? Expo!!!!

Evento del mese? ExpoBici di Padova del 20-22 settembre (il 22 solo per gli operatori del settore).

Riporto pari pari dal sito padovafiere.it:

Expobici 2008 - Tutto l’Universo bicicletta in 10.000 MQ:
le aziende leader, gare e spettacoli, offerte di ciclo-turismo e di gare gran fondo, degustazioni gratuite di prodotti tipici, stampa specializzata, un’ampia area dedicata alla bici bimbo e alle sfilate del settore moda bici.
E ancora: Il Primo Congresso Nazionale del Rivenditore Bici, organizzato da Tecniche Nuove, Editore della rivista Bicitech.
E per cominciare con il giusto spirito: Sabato 20 settembre - la grande Festa di Expobici! Musica, esibizioni sportive, divertimento per gli appassionati di bici e di sport: dalle 19.00 apertura del quartiere fieristico per degustazioni eno-gastronomiche, musica e tour guidati in bicicletta per i bar del centro storico di Padova, allo scoperta dello Spritz in modo sicuro ed intelligente!


Biglietti: Intero 6 Euro - Ridotto 3 Euro

Orario esposizione:
sab. e dom. 9-19
Lun. 9-18

Infoline: 049.840111


www.padovafiere.it/EBC08/home.html

NOTA: La tessera UISP (Che viene automaticamente rilasciata ai soci fiab) consente l'ingresso ridotto!!

mercoledì 3 settembre 2008

I commercianti e la ZTL

Di recente, per andare contro ogni corrente, a Brescia è stato deciso di RIAPRIRE in alcuni orari la zona del centro (che era Zona Traffico Limitato allo scopo di migliorare la qualità dell'aria e consentire alla gente di circolare a piedi senza avere auto che girano intorno a cercare parcheggi che non ci sono).
Era diventata una bellissima area pedonale, dove ci si poteva rilassare e passeggiare volentieri. Ma...

Si sono voluti accontentare i commercianti che non erano contenti di questa scelta, secondo loro questa ZTL li danneggiava, infatti affermano di aver avuto una grande perdita per colpa di questa chiusura al traffico.

Eppure io non ho mai visto tanta gente in centro come da quando c'era la ZTL, visto che il centro era diventato un'oasi per passeggiare.
C'è da dire poi, che comunque il traffico delle auto non aumenta comunque le vendite perchè non ci sono in ogni caso parcheggi sufficienti in centro, quindi tutti erano comunque costretti a parcheggiare nei parcheggioni alle porte del centro e poi arrivare camminando nel cuore della città.

Comunque, a parte questo, l'ultima settimana di agosto rientro dalle ferie e torno a lavoro (preciso che lavoro in centro). E per l'occasione, visto che metà dei negozi e dei bar erano chiusi provo uno dei pochi aperti e chiedo un caffè.
Poco prima di me una signora paga il suo caffè la somma di 90 cent (prende anche un'altra cosa e lascia lo scontrino sul bancone, pertanto ho potuto udire e anche vedere la cifra). Ma arriviamo al dunque...
Chiedo un caffè che mi viene servito e la signorina scazzatissima torna a giocare a carte ignorando il fatto che dopo 20 secondi avrei dovuto pagare. Mi fa aspettare un po', poi si avvicina e batte la modica somma di UN EURO. Si avete letto bene, ho anche conservato lo scontrino per ricordo, visto che evidentemente per lei ero nuova cliente ha pensato di farmi un prezzo SPECIALE!
Un euro per un caffè, in centro i commercianti si lamentano perchè la gente non spende... E CI CREDO!

lunedì 1 settembre 2008

Nuovi parcheggi per le bici?

Rieccomi dopo le meritate ferie in Sardegna!!

Oggi affronto un nuovo problema, quello relativo al parcheggio, si... Il parcheggio per le biciclette!!
Incredibile ma diventa sempre più difficile trovare posto per le bici. Passi d'inverno che spesso a girare intorno allo zero siamo davvero pochini, ma con la bella stazione sono sempre di più le persone si avvicinano alla bicicletta come comodo mezzo di trasporto e sempre più si fanno utili nuovi posteggi.
Poi ci sono vari tipi di rastrelliere, quelle che consentono di legare la bicicletta per il telaio sono gli unici sicuri, perchè spesso a legare solo la ruota davanti si finisce per ritrovare legata giusto la ruota... Ovviamente quelli sicuri sono sempre tutti pieni.

Rastrelliere modello Verona

A Brescia capita sempre più spesso di non sapere dove legare la bici, dopo aver usato anche il retro della rastrelliera spesso si finisce per dover inventare i posteggi più assurdi (tipo la grondaia...)

Ma a quanto pare anche a Londra...
emergenza parcheggio bici a Londra

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giovedì 31 luglio 2008

Gita a Ferrara

Una decina di giorni fa abbiamo deciso di trascorrere un week end fuori città e abbiamo trovato un'occasione (ovviamente fuori stagione è facile) con un hotel 4 stelle a ottimo prezzo.
Così ci siamo avventurati a Ferrara, nota città delle biciclette!!
Abbiamo viaggiato in treno e noleggiato due biciclette a Ferrara.
Il centro storico è esclusivamente dedicato ai pedoni e alle biciclette, è davvero vivissimo e notevole.



Quel pomeriggio si celebravano diversi matrimoni, molto curiosa l'usanza delle coppie appena sposate di girare il centro con un tandem sposalizio!!





La stazione dei treni è un vero deposito di biciclette!! Fra le tante ne ho fotografata una che è davvero curiosa...





Ecco le bici che abbiamo preso a noleggio, con queste abbiamo fatto il giro delle mura ferraresi, un giro ciclabile davvero piacevole, un paradiso intorno alla città.



Il comune di Ferrara ha perfino l'ufficio biciclette!!
E sul sito c'è un utile guida contro i furti di biciclette:
http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=983

Insomma Ferrara è una città davvero stupenda, unico neo devo dire... Siamo rimasti veramente male nell'apprendere che gli autobus cittadini terminano le loro corse alle 20.20...

Rimedio... Pedibus!

Perchè scegliere la bicicletta?

Ieri chiamo un'agenzia immobiliare per vedere un appartamento trovato su un annuncio, risponde una gentilissima signorina, fissa l'appuntamento in una zona che definisce "una parallela" del luogo da raggiungere.
Poi mi chiede (per riconoscerci?) con che auto arriverò... Le rispondo che arriverò in bicicletta. Sconcertante la risposta "mmm... scusi... ma non può venire in macchina?? dovrebbe seguirci".
Resto spiazzata due secondi e le rispondo "sono a lavoro in bicicletta e dunque appena uscita da lavoro verrò li in bicicletta".

Peraltro mi aveva appena detto che l'appartamento era proprio li vicino al luogo dell'appuntamento. E poi... male che vada può sempre ospitarmi sulla sua auto piuttosto che farne muovere un'altra...
A dirle che NON HO UN AUTO avrebbe pensato che sono una barbona che dorme sotto i ponti (con tutto il rispetto per i barboni che dormono sotto i ponti) e chissà se non avrebbe inventato una scusa per non farmi vedere l'appartamento...

Pensare che sicuramente dal mio stipendio restano molti più soldini che dallo stesso stipendio se fossi un'automobilista visto che io non spendo più un centesimo di assicurazione, bollo, tagliandi, benzina, bollini blu, revisioni, parcheggi e quant'altro. Eppure avrebbe pensato che guadagnassi molto di più se mi fossi presentata con una bella auto. Mai nessuna falsità fu più grande... Valutare le capacità economiche dall'auto è proprio una delle più comuni stupidate di questa società.

Purtroppo la mentalità è dura a morire e molte persone ragionano così... Se non hai l'auto sei un pezzente, non può essere una scelta ragionata, voluta e goduta.

Non parliamo poi di quando ti chiedono "come fai a fare la spesa?" e rispondi che fai la spesa in bici come tutto il resto... del resto!
Ti guardano come un ufo, gli fai un po' pena e un po' disgusto e poi cambiano argomento.

Io sinceramente ero una di quelle persone che soffriva il traffico, lo soffrivo così da morire che finivo per andare da nessuna parte in macchina piuttosto che rischiare di fare una coda. Ovunque andavo sempre in bici, così l'auto ha iniziato a diventare un soprammobile per marciapiedi e pian piano ho visto che si poteva proprio fare a meno.
Ogni tanto sento qualcuno dire "ah che stress stamattina ho fatto un'ora di coda" magari per fare 5 km. Allora sembrano invidiarti perchè tu hai impiegato lo stesso tempo di tutte le altre mattine e sei arrivato sorridente e rilassato, ma non è ancora abbastanza perchè vengano stimolati a provare un'alternativa.

Qualcuno azzarda una scusante "arrivo tutto sudato a lavoro" allora dico io... ci sono altre alternative... la bici elettrica???. Io faccio pochi km quindi posso ancora pedalare, ma se abitassi più lontano per arrivare in ufficio senza l'ascella pezzata mi munirei di bicicletta elettrica. Peraltro non costano neanche tanto e sono davvero carine e manegevoli. Inoltre non c'è più scusa per chi non ha voglia... di pedalare!

Poi non nego che non in tutti i casi ci si può affidare alla bicicletta, purtroppo ci sono località e zone che non è veramente possibile raggiungere in bici salvo avere un vero istinto suicida, e a volte anche i mezzi pubblici non gestiscono in maniera considerabile certe zone.
Tolti quei casi penso che comunque un'alta percentuale di automobilisti potrebbero lasciare a casa il loro inquinante mezzo e usare altro sistema. Ma la comodità è troppa a volte, anche quando non è veramente comoda o comunque inquina, del resto l'aria non la respiriamo tutti... Solo alcuni, quelli che si lamentano respirano aria inquinata, tutti gli altri no?

Ma conosco anche personalmente persone che per spostarsi di 500 mt prendono l'auto! E quando gli si dice che non ha senso loro si barricano nella loro idea che "dopo dovrei tornare indietro a prendere l'auto". Meglio muoversi sempre col reale didietro comodamente poggiato sul divanetto. Mai fare un passo. Poi però dopo il lavoro si va in palestra, spendendo un centinaio di euro al mese. Beh... "bisogna pur fare un po' di movimento"...

Eppure fin dal 2005 si parlava chiaro in questo articolo di LegaAmbiente : http://www.legambiente.eu/documenti/2005/0121treno%20verde2005/comunicati/brescia.php dove si segnala la gravità della presenza eccessiva di polveri fini e chiunque potrebbe affermare che la situazione sta sempre peggiorando.

A dire il vero se ne vedono davvero parecchi qui a Brescia di ciclisti urbani, ma molto è legato al beltempo. Quanti ce ne saranno questo inverno??

Il trofeo tartaruga (come dimostra sempre lo stesso articolo) fa notare che in molti casi si fa prima ad andare a piedi o in bicicletta che prendendo l'auto (e a costi zero! sia costi economici che costi per l'inquinamento).
Ovviamente dipende da traffico e vari altri elementi anche stagionali (in questo periodo la città è abbastanza deserta)

mercoledì 23 luglio 2008

Ciclisti Urbani

A questi ciclisti, cui appartengo, si capisce che è dedicato questo blog. I ciclisti urbani che ogni giorno usano la bicicletta come mezzo di trasporto e che si godono una piacevole ciclo-passeggiata per andare a lavoro. Tuttavia esistono dei pericoli che non vanno sottovalutati. Per limitarli il più possibile ho trovato una bellissima guida:

http://www.fiab-onlus.it/ciclurb/index.htm

Per la mia personale esperienza, consiglio vivamente di cercare di rispettare il più possibile le regole del codice della strada. Oltre al fatto che essere corretti e prevedibili diminuisce sensibilmente il rischio di incidenti c'è da dire che vedere i ciclisti assolutamente indisciplinati che fanno tutto quello che desiderano incuranti delle regole non fa bene alla categoria che viene vista male da tutti!!

Considerate sempre che:

*** Il pedone spesso attraversa sulla base del RUMORE. Siii avete capito bene, sentono (sentiamo! perchè siamo tutti pedoni a nostra volta) che non arriva nessuno e senza guardare zak! ti attraversano scendendo di colpo dal marciapiede di spalle per attraversare. E ovviamente gli si piomba addosso.
Quindi occhio!!

*** L'altro pericolo sono le porte delle auto parcheggiate. All'improvviso... Zak! si spalanca una porta e ci si ritrova 10 mt più avanti dopo un volo spaziale.
Da questo deriva il consiglio (oltre ovviamente di tenere TRE OCCHI APERTI) di non passare mai TROPPO A DESTRA. Un qualsiasi impedimento (fondo stradale danneggiato, porta che si apre, sbandamento) determina uno spostamento improvviso più a sinistra. Chi arriva in auto da dietro si basa sullo spazio che vede disponibile e non considera i possibili sbandamenti. Quindi attenzione, meglio stare un po' meno a destra... MA SEMPRE A DESTRA!! Voglio dire solo di lasciarvi un piccolo margine di movimento. Attenzione anche quando passate a destra delle auto in coda... A volte stesso scherzetto, qualcuno scende senza guardare e vi trovate dentro la loro auto in un secondo netto.

*** Gli altri pericoli sono ovviamente le rotatorie, nemici per la pelle dei ciclisti che ormai evito in ogni maniera. Troppe volte ho rischiato la pelle, poi ho scelto di avere pazienza e attraversare come un pedone oppure semplicemente evitare la rotatoria scegliendo altre strade.
La scelta delle strade è fondamentale. Evitare quelle troppo trafficate e caotiche preferendo percorsi che allungano leggermente ma mettono in sicurezza è sicuramente un modo per viaggiare più sicuri e godersi la pedalata senza respirare troppo gas di scarico.

martedì 22 luglio 2008

Senza vestiti per l'ambiente

In mutande contro il traffico a Padova

http://www.legambientepadova.it/node/3088



Invece a Madrid addirittura nudi!
Sembra un chiaro segnale che tanti ormai cominciano a non sopportare davvero più di dover vivere in un mondo corrotto dall'inquinamento!

domenica 20 luglio 2008

Iniziative a Brescia

Vi segnalo queste belle iniziative degli amici della bicicletta di Brescia:

29° Happy Bike Tour



Semina la bici

martedì 15 luglio 2008

Vi piacciono le discese?

Beh non esagerate allora...
E' noto come "il barone rosso" un discesista un po' folle (consentitemelo) che ha raggiunto il record di 222 km/h in discesa con la bicicletta...
Ma tentando di migliorare il suo record, dopo varie peripezie... Una caduta veramente spaventosa con la sua bicicletta che si spezza di netto!!
Ma vi lascio a questo incredibile filmato trovato su youtube

mercoledì 9 luglio 2008

Ladri di biciclette

E' veramente spaventoso quante biciclette vengano rubate ogni giorno.
I furti sono ovunque, nelle ore del giorno nel totale caos cittadino come nelle ore notturne.
A me ne hanno rubate ben due, entrambe nell'arco di pochi mesi. Poi mi sono attrezzata con una catena e un lucchetto decisamente duri da aprire.

Nell'archivio del corrieredellasera.it di maggio 2008 ho appreso che sono ben 390.000 (!!!) le bici rubate in un anno in Lombardia, rispetto ai 20.000.000 di biciclette circolanti.

Pochi giorni fa al telegiornale ho sentito dire che a Milano in una nota piazza vengono addirittura vendute le bici rubate. I venditori (o meglio i delinquenti) le legano alle inferriate così non danno parvenza di venderle, ma in cambio di poche decine di euro si è forniti della chiave per slegarle e portale via. Dire "comprarle" sarebbe errato, poichè chi le prende si macchina anch'esso di furto, poichè è ben cosciente che sono rubate, del resto in caso contrario non sarebbe necessario legarle usando questri stratagemmi! Insomma non c'è dubbio che si tratta di roba rubata.

Comprare una bici rubata vuol dire incentivare ancora di più il furto, far arricchire questi delinquenti e garantirsi a propria volta di subire ancora un furto.

Un video sulla situzione a Padova:




Una possibile soluzione è quella di registrare la bicicletta facendole apporre una targa. Si tratta di adesivi che marchiano la bici indelebilmente.
Offrono un codice di riconoscimento associato ad una scheda dettagliata della bicicletta in oggetto, e un numero di telefono per segnalare il ritrovamento, che verrà ricompensato, incentivando così la restituzione.



Per informazioni www.easytag.it

Non sarà la soluzione ai furti ma almeno aiuta!!

martedì 8 luglio 2008

Bike Sharing a Barcellona

Il bike sharing è già un successo in grandi città come Barcellona e Parigi.
Per rendersene conto basta vedere quande stazioni di bici sono state dislocate sul territorio!!

Stazioni Bike Sharing a Barcellona

Sul sito bicing.com è possibile ottenere molte informazioni al riguardo.

Gli abbonati pare siano già oltre 62.000 e sembra crescano al ritmo di 300 nuovi utenti al giorno!
Poi ci sono tutti quelli che usano la loro bici personale! Insomma sono tanti che iniziano a comprendere quanto meglio sia spostarsi comodamente senza stare inscatolati in coda...

Ho trovato questo materiale qui: pro-bike.it

lunedì 7 luglio 2008

BiciMia - Bike Sharing a Brescia




Già da diverse settimane è entrata in funzione!!
E' uno stupendo servizio che consente di noleggiare una bicicletta assolutamente gratis per 45 minuti, il tempo insomma di uno spostamento cittadino assolutamente rilassato, divertente, non inquinante e salutare.
Si paga una cauzione (30 euro totali di 5 euro di ricarica scheda, che vengono rimborsati in caso si desideri cessare l'iscrizione) e si va liberamente in giro con le bici che si trovano di diversi punti del centro città.

Arrivi in stazione? Prendi la bici e raggiungi l'ufficio, lasci la bici nella nuova rastrelliera e subito questa è pronta per qualcun'altro che ne avesse bisogno.
Insomma un utilissimo servizio.

Poi ti regalano pure uno stupendo casco da ciclista!!

Tuttavia zone come Brescia2 o la zona Ospedale o l'ITIS o la facoltà di ingegneria sono completamente sfornite del servizio. Queste sono zone che presentano un grandissimo numero di persone che potrebbe sfruttarle.

Io stessa mi muovo fra il centro e brescia2 anche diverse volte al giorno per motivi di lavoro e troverei avere le bici di BiciMia anche qui un utilissimo servizio.
Si... è un test e se andrà bene verranno aumentate... ma per avere un risultato serio al test io due rastrelliere in più le avrei messe...

Comunque sia W BiciMia!! Un serio inizio di mobilità sostenibile che mi sembra raccogliere tantissimi consensi almeno dal numero di quelle biciclettine che vedo circolare ;))

Tutto il materiale informativo: BiciMia

venerdì 4 luglio 2008

Stili diversi

Sentivo a report un interessante articolo sui suv "nemici" delle città. Sono sicuramente mezzi nati per un'utilizzo molto diverso da quello cittadino, ma la maggior parte degli utenti pare lo usino per motivi di sicurezza. Si ... la loro!! Perchè poi la loro sicurezza mette a repentaglio quella altrui...

E gli incidenti con i suv sono causa di morte, quando prima un incidente fra due auto si limitava a qualche contusione... Oggi uno esce fiero e l'altro esce in pezzi.

E poi corrono, corrono da matti. Tanto... loro sono sicuri. Allora io mi prendo il carrarmato per girare in città!

Nel report che allego qui sotto viene intervistato un signore che in un incidente causato da UNA SUA INFRAZIONE AL CODICE col suo suv ha ucciso due persone. La considerazione non è stata "che disgrazia!" ma bensì "a mio figlio gli prendo subito il suv appena fa la patente" e poi "il pesce più grande mangia il pesce più piccolo". Ma che mondo viviamo???? Siamo impazziti? Perchè a suo figlio non lo dota subito anche di pistola... Allora io voglio il mitra!!

Guardate qui:

Filmato REPORT di RAI TRE

Oltre duemilioni di americani si sarebbe salvata la vita se invece che scontrarsi con un suv si fosse scontrata con un'automobile normale.
Il suv serve per andare FUORISTRADA, non in città!
Del resto gli intervistati sono chiari sul fatto che ritengono che si debba essere liberi di scegliere l'auto. Peccato che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri, ma ormai... Viviamo un mondo dove ognuno pensa solo all'interesse suo... Il pesce più grande. Il suv più grande. Poco importa degli altri, neanche quando gli altri siamo noi stessi!

giovedì 3 luglio 2008

Ferrara come l'Olanda

Ferrara città dove la mobilità sostenibile è diventata un must.
Qui si possono vedere due interessantissimi servizi video al riguardo:

OLANDA

Filmato REPORT RAI TRE sull'Olanda in bicicletta

FERRARA
Filmato REPORT RAI TRE su Ferrara in bicicletta

I punti comuni di queste città, così come tante altre città del nord europa, è stato l'impegno per una mobilità sostenibile. La chiusura del centro storico delle città al traffico e l'adeguamento delle piste ciclabili, delle strutture e tutele per i ciclisti.
Tutti preferiremo poter vivere le nostre giornate serenamente, basterebbe sapere di non rischiare la vita ogni istante per avere più voglia di pedalare tutti!!

Amsterdam e Francoforte paesi ciclabili

Le biciclette più belle che ho visto in giro ad Amsterdam
Sono centinaia le biciclette pazzesche che ho visto ad Amsterdam, queste sono davvero carine.







L'auto a pedali...



Questo invece è un chiosco-bar mobile, si sposta grazie alla forza motrice dei partecipanti che pedalano come fossero in bicicletta mentre sorseggiano la loro bibita o mangiano un panino. Se si desidera salire a bordo si chiama il numero di telefono del bikebar e questo... viene a prenderti!!





A Francoforte invece i taxy sono a pedale!! Li chiami, ti vengono a prendere, ti portano dove vuoi pedalando!

mercoledì 25 giugno 2008

LA SCELTA

Ebbene l'ho fatto!

Dopo quasi due anni che ci pensavo (e un anno che ogni giorno mi pentivo di non averlo ancora fatto) ecco che ho preso il coraggio a due mani e ho venduto la mia vecchia carissima auto-gasolio. In totale erano già tre anni che non la usavo, se non in maniera pianificata apposta per farla girare "facciamo girare perchè sta ferma da troppi giorni".

Non è stato facile, sarà perchè tutti dicono che non si può vivere senza auto (e quindi mi chiedevo se firmando l'atto di vendita sarei stramazzata a terra punita da un fulmine divino), sarà perchè il giorno dei miei 18 anni l'ho passato in agenzia a fare la fila per iscrivermi al corso della patente... Così non avrei mai pensato di fare una fila ancora più consistente un giorno per firmare l'atto di vendita della mia auto e di imbucare la patente in un cassetto con la biancheria che non uso più!!

Beh vi tranquillizzo... Sono ancora in buona salute e a minare eventualmente la mia vitalità sono solo i 36 gradi che ci tormentano in questi giorni.

Mi sono subito dimenticata di non averla, un po' perchè in fondo è come se fosse parcheggiata qui sotto... quando c'era non la usavo più di adesso!!!
Poi lo ammetto... Mi è stato suggerito che la scelta non è irreversibile!! Insomma male che vada ne vendono un'ampia varietà anche elettriche!!!

Perchè l'ho fatto??
Lo ammetto, lavoro così vicino a casa che prendere la macchina sarebbe un gesto potenzialmente autolesionistico. Tempo in bicicletta = 10 minuti totali, tempo in auto = 20 minuti + pezzo a piedi. Spesa in bici = zero
Spesa in auto: assicurazione, bollo, gasolio, bollino blu, revisione, tagliando, costo del parcheggio...
Un delirio di spese per usare la macchina una volta al mese per andare al solito centro commerciale, dove, dopo circa 15 minuti inizio a sbadigliare per la terribile noia.

Risparmio un sacco di soldi in più che mi varranno uno spassosissimo viaggio ogni anno!!!
Intanto quest'inverno sono andata ad Amsterdam... Dove la gente che ha fatto questa scelta non è merce rara come in italia. Li la gente vive con la bici, è uno spettacolo!!


Migliaia di ciclisti scampanellanti scorrazzano ovunque, a tutta velocità, mangiano la strada incuranti anche della pioggerellina che continuamente si abbatte su di loro.

Hanno biciclette poco costose, i famosi modelli "olanda" sono sicuramente funzionali, non hanno cambio, usano freni a pedale e loro poi personalizzano le biciclette in maniera a loro utile per trasportare le cose più incredibili.
Le città sono invase dalle piste ciclabili e loro le usano!
Le biciclette nel totale rispetto dei semafori, hanno la precedenza su tutto (escluso il tram che ovviamente gira su rotaie). E li i tram girano eccome!! Un ottimo servizio che consente alla gente di scegliere di usare bici, tram, autobus al posto che prendere la macchina. E auto infatti se ne vedono meno di quante bici si contino in una qualsiasi città d'italia.

Mi chiedo se anche qui fosse più sicuro poter girare in bici quante altre persone farebbero questa scelta... Invece no... Spesso le piste ciclabili nascono dal nulla e muoiono nel nulla, vengono attraversate da auto, moto e pedoni, gli stessi le usano per sostarvi giornate intere. Sulle strade devi camminare a destra, e proprio li capita che ti aprano la porta delle auto parcheggiate senza guardare... Bisogna imparare a prevedere ogni mossa dell'avversario!!!

Poi ovviamente per difendesi si finisce per camminare sui marciapiedi portandosi dietro anche le ire dei pedoni. Insomma essere ciclisti è il ruolo stradale più difficile, però quando si impara a convivere con auto e pedoni, quando uno spostamento diventa un piacevole motivo di fitness ecco che si viene ripagati di tutti gli sforzi. Poi pian piano si scopre che... Esistono un sacco di stradine alternative... Stradine poco trafficate che consentono di evitare il traffico pesante. La bici ci consente di cambiare percorso, di allungare la strada senza far mai tardi. Tanto il tempo che si impiega è sempre prevedibile. Insomma una piacevole passeggiata che però potrebbe essere agevolata ulteriormente da migliori strutture per noi amanti delle due ruote.