sabato 26 ottobre 2013

Nuove ciclabili e ztl a Brescia? Vogliamo parlare di via diaz?

Vi segnalo questa notizia letta su bresciapoint.it (qui il link: http://www.bresciapoint.it/index.php?option=com_zoo&task=item&item_id=8575&Itemid=263) che ci regala una speranza...

L'articolo parla dell'assessore Federico Manzoni, 30 anni, avvocato, a cui il sindaco Emilio Del Bono ha affidato deleghe importanti, a partire dalla Mobilità. Il suo progetto è quello di mettere in sicurezza l’itinerario dell’Oltremella, da piazzale Iveco a via Colombo, e il tracciato che da via Dalmazia porta verso Fornaci. Altri tasselli arriveranno da alcune operazioni urbanistiche, come l’ex Idra per via Triumplina e Lonati a Sant’Eufemia. L'obiettivo è mettere in sicurezza le ciclabili e dar loro continuità.

Io proporrei anche di verificare alcune zone attorno al ring che sono pure estremamente importanti per chi vuole raggiungere il centro in bicicletta e personalmente trovo ad esempio via diaz a Brescia estremamente pericolosa e ambigua. Esiste una ciclabile sul marciapiede dove è impossibile transitare perchè in condivisione con i pedoni che sono tanti e lo spazio è pochissimo e ovviamente questi sono infastiditi dalle biciclette e la ciclabile non è affatto ben segnalata ormai le righe sono completamente scolorite e quindi si finisce per incappare continuamente in discussioni inutili (la pista si vede poco e niente e i pedoni non la considerano tale) Senza parlare dei pericolosissimi attraversamente pedonali dove le auto ti lasciano li ad aspettare decine di minuti oppure se prendi la precedenza che ti spetta senza aspettare che si fermino proprio allora rischi veramente la vita. Siamo al punto che un ciclista mediamente preferisce camminare sulla strada insieme alle auto piuttosto che rischiare la vita continuamente (questo poi penalizza ulteriormente il ciclista poichè sarebbe obbligato a stare sulla ciclabile quando è presente e dunque in caso di incidente non sarebbe neanche in caso di ragione rimborsato per il danno subito).

 Io la mattina porto il bambino alla scuola materna proprio in una traversa di via diaz quindi sono obbligata a passarci e vi garantisco che alla fine ho talmente paura che vado (veramente a malincuore) in macchina per non rischiare la vita di mio figlio di tre anni. In alcuni tratti preferirei camminare sul marciapiede anche se non dovrei ma questo sarebbe comunque impossibile per la quantità impressionante di auto parcheggiate sul marciapiede.
Se ci fosse una ciclabile come quella che faccio per il resto della strada (quella che costeggia il parco ducos per intenderci e che porta a san polo) allora sicuramente la macchina la lascerei in uso solo per i giorni di gran pioggia ma per il resto andrei sempre in bicicletta (come del resto facevo prima di avere il bambino) ma a queste condizioni...

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